Mi chiamo Luigi Cavalieri. Sono uno sviluppatore di software residente in Roccagloriosa, un piccolo paese di collina, nel sud Italia, dove ci sono quasi più ulivi che abitanti.
Il mio viaggio come sviluppatore iniziò negli anni dell'università. Al tempo, il mio solo focus erano le applicazioni per Mac – iClip Lyrics ebbe una buona popolarità, tanto che Macworld.com gli dedicò un articolo. Solo nel 2011 iniziai ad avvicinarmi al mondo open source, pubblicando il mio primo vero progetto, SiteTree. L'intenzione era quella di dedicarmi a questo plugin per WordPress a tempo indeterminato, ma Imprevedibilità busso alla porta. Alle volte la vita ci chiama all'appello giusto per ricordarci di fermarci, fare una pausa, e per quanto questa possa essere lunga, quando è necessaria, la cosa migliore è non rimandare.
Eventualmente, nell'estate del 2021, SiteTree lasciò spazio a The Permalinks Cascade. Da quel momento però, la mia attenzione iniziò a virare sempre più verso lo sviluppo JavaScript full-stack. Mi trovai a dedicare sempre più tempo alla lettura di libri incentrati su JavaScript e all'esplorazione di Node.js e del suo ecosistema.
Oggi collaboro a tempo pieno con il team della GreenVulcano Technologies, principalmente come sviluppatore Front-end. Gli ultimi progetti su cui ho lavorato usano tecnologie quali React, Typescript, Express.js e PostgreSQL.
Con il tempo ho imparato a guardare al mio lavoro come se guardassi in uno specchio, scorgendo in esso tratti del mio cammino interiore. Ogni giorno mi impegno perché la strada che mi si dispiega sia altrettanto di ispirazione quanto lo è stata quella percorsa finora, ed auguro anche a te di trovare ispirazione nella tua vita, e di amare quello che fai!
Qualcos'altro su di Me
Vivo la mia vita quotidiana con la mia famiglia, due cani trovatelli e tre tartarughe palustri che un po' alla volta hanno imparato a non assaggiare le mie dita — effettivamente c'é anche una famiglia di pipistrelli che vive sotto il mio tetto!
Oltre a fare diving in pagine di codice, mi piace fare la pasta fresca, fare lavoretti da elettricista e più in generale vivere di cibo per la mente non dimenticando, tuttavia, di essere fatto di interazioni tangibili.
